sabato 15 dicembre 2007

Concepts Profumo: ci siamo tutte e tre! Sabrina Campolongo, MariaGiovanna Luini ed io

Mercoledì mattina mi ha raggiunta una telefonata mentre ero a scuola.
Mi chiamava la redazione di Arpanet. Volevano sapere se avrei partecipato all'evento di presentazione dei nuovi Concepts Books la sera del giorno dopo.
A Milano.
Io abito a Rovereto, in Trentino, e il mio giorno dopo funzionava così: sei ore di scuola coi bambini, più due ore di riunione con i colleghi.
Ho risposto che mi sembrava improbabile. Che avevo inviato il mio racconto "Odore di grembo e terra" per la selezione della loro iniziativa editoriale, ma non sapendone più niente, non avevo fatto nulla per cercare di liberare la giornata di giovedì 13.
La giovane voce gentile della redattrice mi ha risposto: "Guardi, non potrei dirle nulla. Noi non diciamo niente agli autori sulla pubblicazione del loro testo, fino alla data della presentazione. Però forse lei può intuire come stanno le cose, perché ora le dico che è una buona idea se cerca di fare il possibile per essere qui domani sera..."
Ho fatto il possibile. Aiutata in modo sostanziale dalla disponibilità dei colleghi e della segreteria, che mi hanno concesso al volo uno scambio di orario per il pomeriggio e una dilazione della suddetta riunione.
E così, eccomi a Milano.
Sala piena.
In fondo, un tavolo con pile di libri in trasparenza, velati da un tulle bianco.
Di fronte, i giovanissimi editori di Arpanet. Stupore e meraviglia - sembra davvero impossibile che tanta sapiente efficace concretezza venga messa in campo da questi visi adolescenti. Una realtà editoriale che in cinque anni di vita ha saputo imporsi con decisione sulla scena, con modalità e tecniche innovative di raccolta e selezione dei testi, e con una sua precisa riconoscibilità, fatta di cura e attenzione poste in uguale misura sulla qualità letteraria e sulla raffinatezza dell'oggetto libro.
E poi... sorpresa!
Il tulle viene tolto. E nel Concepts Profumo mi ritrovo in amorosa compagnia: ci siamo tutte e tre, MariaGiovanna Luini, Sabrina Campolongo ed io. Una buona parte della collana "Declinato al femminile" è racchiusa qui, dentro questa lucida, serica copertina rossa.
Mi giro a cercarle con gli occhi: non ci siamo mai incontrate prima, e cerco di individuarle nella folla di visi sconosciuti, aiutandomi con il ricordo delle loro piccole foto di blog.
Eccola, Sabrina! Era seduta proprio di fianco a me... percorriamo il breve tratto che ci separa dal proscenio scambiandoci un affettuoso sorpreso saluto. Con MariaGiovanna ci incontriamo direttamente là, davanti agli occhi di tutti, e dobbiamo rimandare gli abbracci a dopo.
Avremmo dovuto incontrarci per la prima volta il 25 gennaio, a Bologna, alla presentazione della collana "Declinato al femminile" alla biblioteca Lame; e invece eccoci qui, a sorpresa, a scambiarci occhiate e sorrisi con il nuovo Concepts Profumo fra le mani.
Scommetto che tutte e tre stiamo pensando a Francesca Mazzucato, che ci ha riunite prima che questo elegante odoroso volume venisse concepito...
Ma le sorprese non finiscono qui. Fra i testi scelti c'è anche quello del giovanissimo Francesco Giubilei, non ancora ventenne fondatore dell'e-magazine Historica, pubblicato invece nel volume Concepts Storia.
Guardo i visi dei giovani editori, e poi quello assolutamente imberbe di Francesco. Decisamente la serata è all'insegna dell'intraprendenza e dell'incisività delle nuove leve della cultura italiana.
E poi...
...e poi mi precipito a prendere il treno.
Domattina si lavora. Alle otto in punto i bambini mi aspettano.
Porto con me, sottobraccio, questo nuovo inaspettato regalo. Profumato scrigno rosso traboccante di piccolissimi, sontuosi terremoti sensoriali.
Un grazie di cuore ad Arpanet!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bel resoconto!
Sono felice di averti conosciuto.
Però potevi scrivere non ancora diciottenne o sedicenne e non ventenne, ho ancora 15 anni e non 19 ;)
Ti lascio la mia e-mail:
infohistorica@libero.it
Mi puoi scrivere che ti devo chiedere una cosa?
ciao
Francesco Giubilei

Fiorenza ha detto...

Eh! Non ci si può credere!
Me l'avevano detto, che eri molto giovane, ma non credevo così paurosamente giovane...
Ma se sei così adesso, cosa farai a trent'anni?
Un abbraccio, caro Francesco, e buona vita!